Il Focolare

Uno dei problemi fondamentali della societa’ oderna e’ la difficoltà di socializzare. Il Focalore della Madre della Carità offre alle persone momenti di socializzazione prima e dopo ogni celebrazione. All’insegna dello spirito di famiglia, della serenità e del buon umore che regna nel Focolare, si stabiliscono legami di sincera amicizia tra le persone. Col frequentare il Focolare, le persone hanno modo di conoscersi, si aiutano a vicenda, frequentandosi anche al di fuori dell’ambito del Focolare. Non ci sono distinzioni di classe sociale, di studi o di razza, di posto di lavoro di prestigio o umile. I punti di incontro e di coesione sono la fede ed il commandamento dell’amore fraterno

Piccolo Santuario

Tabernacolo

Come tutte le opere umili, la cappella del Focolare della Madre della Carità, denominata affettuosamente dalle persone, “Piccolo Santuario”, è stata ricavata dal garage della casa donata ai Cavalieri della Carità nel 1989, pochi giorni prima della morte del loro Fondatore, P. Stanislao. Silenziosa, raccolta, nessuna opera di arte. Un altare di legno, la statua della Madre della Carità al centro, San Giuseppe da un lato e dall’altro un crocifisso con il Cristo agonizzante. Tutto qui! Sì, proprio tutto qui, ma quanto si prega bene in questo Piccolo Santuario!

Una vetrata tra la cappella ed una stanza attigua permette che genitori con bambini possano seguire la S. Messa senza preoccuparsi che i propri figli disturbino la celebrazione.

Cappella esterna

Cavalieri della Carità cappella esterna

La Cappella esterna è nata per esigenze di maggiore spazio per il crescendo afflusso di fedeli a tal punto che l’area della Cappella interna diveniva insufficiente e soffocante per il calore estivo. Fu realizzata dai genitori di Claudia, in memoria della loro figlia morta a soli 28 anni all’inizio dell’estate del 2004, e con il lavoro manuale e la fatica dei frequentatori del Focolare della Madre della Carità. Ogni estate si apporta qualche miglioramento. Pur essendo all’aperto, è un luogo tranquillo e riservato. I canti degli uccelli si mescolano a quelli dei fedeli. Colpisce che quasi tutte le persone che vi assistano alla Santa Messa passano dopo nel Piccolo Santuario per fare la loro azione di grazie, per una visita al Santissimo o per dire una preghiera per l’eterno risposo dell’anima di P. Stanislao. In questa suggestiva cornice durante l’estate vi si fa una ora di adorazione il venerdì sera dalle ore 21.00 alle 22.00. E’ il migliore medicinale per curare le ‘ferite’ della settimana.